Il settore lattiero-caseario è redditizio
Il pilastro economico della sostenibilità comprende indici tecnico-economici e finanziari nonché indicatori sulle pratiche e sugli strumenti di produzione, utili a fornire un quadro della salute economica dell’allevamento.
Cosa significa concretamente?
- Monitorare la performance tecnica ed economica dell’azienda significa migliorare il rapporto fra reddito generato e conduzione dell’attività in modo da rendere sostenibile nel tempo l’attività di conduzione e soddisfare i fabbisogni di produzione.
- Porre attenzione alle tematiche ambientali e sociali delle aziende fornitrici, avendo cura di far mantenere un livello di emissioni CO2 più basso possibile.
- Avere cura della manutenzione degli edifici e delle attrezzature agricole come indicatore della salute economica dell’azienda e aspetto particolarmente importante quando si vuole attuare una strategia di passaggio generazionale.
Le pratiche di allevamento da latte sono chiare e apprezzate dai consumatori
Il pilastro sociale della sostenibilità riguarda gli adeguamenti delle pratiche di allevamento del bestiame da latte al fine di dare valore aggiunto, presente e futuro, ai consumatori e alla società in generale.
Cosa significa concretamente?
- Benessere dell’animale: andare oltre i livelli minimi di legge, in particolare migliorando le condizioni delle stalle dove gli animali riposano, avendo cura del pelo dei capi con striglie, dando accesso a pascoli o implementando un processo di valutazione del loro benessere.
- Legame tra azienda agricola e società: si identifica in particolare nella gestione dei beni pubblici collettivi; le aziende sono pertanto coinvolte in tutti quei processi di cura del territorio e gestione delle dinamiche sociali (es. favorendo lavoro locale) che consentono la piena integrazione dell’attività nei territori.
L’allevamento da latte è responsabile
Il pilastro societario e di governance della sostenibilità raggruppa tematiche come la buona governance, il benessere sul posto di lavoro, la gestione del capitale umano e la tutela dei diritti umani.
Cosa significa concretamente?
- Carico di lavoro fisico e orario: la robotizzazione può alleviare il carico orario di lavoro e il lavoro fisico ripetitivo; può essere utilizzata ad esempio per la mungitura, l’abbeveraggio dei vitelli e l’alimentazione. I robot di mungitura migliorano anche il benessere degli animali, poiché le vacche possono avvicinarsi ad essi più spesso, riducendo la tensione mammaria.
- Gestione dei dipendenti: accoglienza, condizioni di lavoro, quote di assunzione dei dipendenti, inserimento professionale ecc.
- Direzione dell’azienda: intesa tra i soci, partecipazione dei dipendenti ad alcune decisioni operative, gestione attenta a creare valore ecc.
Gli allevamenti da latte sono sostenibili
Il pilastro ambientale della sostenibilità riguarda la capacità di reazione e adattamento, rispetto ai cambiamenti climatici, dell’allevamento lattiero-caseario e il suo impatto sulle risorse naturali e sulla biodiversità.
Cosa significa concretamente?
- Autonomia e risparmio energetico: autoproduzione di parte dell’elettricità necessaria al funzionamento dell’azienda, partecipazione a progetti energetici del proprio territorio.
- Biodiversità: attuare pratiche colturali che favoriscano la biodiversità o predisporre dei “luoghi rifugio” per la biodiversità in azienda, come previsto dalle direttive PAC (Politica Agricola Comunitaria), in particolare nell’applicazione degli ecoschemi.
- Riduzione dei rifiuti prodotti in azienda riparando le attrezzature agricole, riducendo gli acquisti di plastica monouso, ecc.
- Monitoraggio e gestione carbon footprint: valutare la quantità di emissioni di anidride carbonica della propria azienda agricola per avere un quadro della propria situazione, valutando al contempo soluzioni per migliorare le prestazioni ambientali. Inoltre, favorire pratiche che possano ridurre le emissioni attraverso l’utilizzo degli ecoschemi nell’ambito della proposta PAC.